Wednesday, September 29

tra-scrivere il mondo

scrivo da qui. e aspetto. e non so a che ora uscire. coi capelli sporchi che non vedo l'ora di andare a casa a lavare. poi vedo un filo sospeso. e adesso mi ricordo di neve e mi ritrovo funambola. in mezzo sospesa. sirena a metà. scrivo da qui i miei stream of consciousness che non dicono niente. perché qui tanto non c'è niente da imparare. qui è solo il posto in cui mi rifugio quando sto male. qui è solo l'angolo in cui prendo aria quando trovo intorno le cose in cui non credo. o quando penso alle fotocopie dentro all'armadio. che sono tutte ancora lì. con i contadini svizzeri che dialogano con feyerabend e i circoli perfetti di galileo (le ellissi manieristiche non gli piacevano così tanto). con i miti e le forme simboliche per dare un senso al mondo. perché il mondo pitagorico crolla davanti a una piccola radice di due.
queste sono le cose in cui ho sempre creduto. e mi mancano. e magari qui in questo spazio in qualche modo le ritrovo. quando penso agli scarti di senso e sento che forse la verità si nasconde anche in una canzone.
è un lavoro inutile, non significa nulla, odio la pubblicità e la comunicazione.
forse a volte l'ho pensato anche io. per lo meno vuoto. non sono queste le cose di cui voglio scrivere. alla fine il foglio-mondo è la cosa in cui credo veramente.

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